Non è semplice aprire un conto corrente per disoccupati: in genere le banche preferiscono che una persona abbia un lavoro e che possa dunque versare un certo stipendio mensile (benché minimo).
Ma che alternative dunque ci sono per i disoccupati per aprire un conto corrente? Un disoccupato può aprire un conto corrente?
Migliore conto corrente per disoccupati
Come aprire un conto corrente per disoccupati?
Diciamo che il modo migliore per aprire un conto corrente per disoccupati è quello di scegliere una carta prepagata con IBAN.
Questa carta, infatti, permette di ricevere l’accredito dello stipendio, o di ricevere e fare dei bonifici.
Ha praticamente le stesse funzionalità di un conto corrente, ma senza effettivamente esserlo.
E le carte prepagate con IBAN possono essere aperte dai disoccupati.
Perché un conto corrente serve anche ai disoccupati?
Anche chi non ha un lavoro potrebbe avere bisogno di un conto corrente, per vari motivi:
- pagare le bollette;
- pagare le rate di un prestito ottenuto prima della disoccupazione;
- ricevere bonifici;
- avere già un conto corrente pronto per quando si troverà un nuovo lavoro
Come scegliere il migliore conto corrente per disoccupati?
Diciamo che un conto corrente per chi non ha un lavoro dovrebbe avere precise caratteristiche:
- essere senza spese;
- consentire di ricevere bonifici;
- avere magari accesso ad una carta di debito per fare acquisti nei negozi o online;
- controllare il saldo e fare le principali operazioni tutte da online (o da app).
In tutto questo, ancora una volta le migliori carte prepagate per disoccupati permettono di avere tutte queste caratteristiche, ed altre ancora.